topografie capitoline vol.1: roma nord e roma sud

Goethe ce lo dice da secoli: c’è sempre qualcuno “più a nord” di noi. E così, a ogni livello,  i confini simbolici si intrecciano e si sovrappongono. Allora le umanità ne escono divise e unite allo stesso tempo. Ecco l’idea sottesa alla rubrica “topografie capitoline”,

che non può non iniziare con la più classica delle categorie di spazio: il sud e il nord, così caro a leghismi e meridionalismi (che mondo sarebbe senza tutti questi odiosi “-ismi”? -__- ). Beh, se Roma sta un po’ più a nord del  Sud Italia, è anche vero che c’è Roma e Roma, c’è quartiere e quartiere. C’è romasud e romanord, appunto. Arrivi in città e ti accorgi che la location conta più di tante altre cose: cerchi di capire quali siano le zone “giuste” e quelle “sbagliate” e per farlo provi ad affidarti ai romani, i pochi che riesci a beccare in capitale. Capendoci poco, e traendo conclusioni tanto affrettate quanto stupide… eppure in qualche modo bisogna iniziare a orientarsi.

coppede1 (1)

E allora da Termini in su avremo romanord: soldi, tanti soldi. Al di là del Tevere, verso ovest c’è Prati, che più ricco non si può: via Cola de Rienzo, piazza del Popolo, i ricchi veri insomma, quelli che lo sono da sempre. Quelli che si vanno a fare il pool party con il Papa, per intenderci. Prosegui verso est e ti imbatti nei Parioli, e i fantomatici pariolini. La LUISS, i ricchi insieme agli arricchiti in cima a una collinetta: Heidi senza caprette che fanno ciao, in pratica. Costeggi villa Ada e ti imbatti nel quartiere Salario (che amo intensamente) e nel quartiere Africano. No, qua non ci stanno migranti neri neri, anzi. Ora ci sta anche super metro B1 (metro e autobus a Roma meriterebbero un blog solo per loro per quanto sono divertenti -__- ).

garbatella

romasud invece è più variegata. Infatti di solito è romanord ad affermare la propria identità, mentre romasud è un po’ tutto il resto. C’è la Garbatella, che più tipico non si può – i Cesoroni di Mediaset, per intenderci. Poi Trastevere, l’unica zona in cui ho visto i vicoli come a Napoli, e Testaccio e i suoi locali notturni interculturali (latinos soprattutto). Tutte le zone “democratiche”, che siano ricche o meno poco importa. Poi c’è l’immensa municipalità della Tuscolana. La più densamente popolata: ci vivono un sacco di lavoratori. “E sei un po’ fuori, ma da qui con la linea A del metro in un quarto d’ora arrivo a piazza di Spagna”. Effettivamente è così. Poi ci sono negozi, locali e ristoranti. Peccato che il rischio anomia si tagli a fette.

Il sud le distingui dall’architettura, dalle strade un po’ più strette. Tutto un po’ meno sulla difensiva a sud: meno vialoni, meno curve a gomito, meno palazzoni di 10 piani. Poi c’è chi generalizza e allora il discorso si fa ampio. romanord è di destra, romasud è di sinistra. romanord è laziale, romasud è romanista. Senza scomodare Gaber, si potrebbe continuare per altre 3000 battute con le cazzate dei luoghi comuni. Ma direi che per questo volume basta così. Morale della favola? Le zone non sono mai giuste né sbagliate, ma in sto caos che è la capitale, ci sta il quartiere giusto per ognuno… un po’ come l’anima gemella, solo che almeno per quest’ultima c’è Cupido che ci aiuta.

2 thoughts on “topografie capitoline vol.1: roma nord e roma sud

  1. Beh, alla fine ogni città che si conosce e si esplora conferma il vecchio detto che “tutto il mondo è paese”, a quanto pare!
    Saranno anche gli illustri abitanti della Capitale, ma a me queste scaramucce non sembrano tanto diverse dalle rivalità fra Acerrani e Aversani e fra l’eterno dilemma del venerdì/sabato sera: “dove esco, stasera a Napoli? Per le viuzze e i baretti con la birra a un euro del centro storico o in un altolocato pub vomerense popolato di ragazze con i tacchi e le parigine?”
    Alla fine siamo innamorati delle stesse cose, a Roma, come a Napoli, se mi ritrovo a esclamare: io tifo romasud! 😀

  2. La LUISS, i ricchi insieme agli arricchiti in cima a una collinetta: Heidi senza caprette che fanno ciao, in pratica.
    ahahahahha..Sei Troppo Forteeeee Petriiii ❤ :*
    un bacione da Milano

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