si porta a roma… le elezioni universitarie

Una grandissima caciara. Nomi strani, simboli improvvisati e slogan per lo più alla c…. di cane. Le varie sedi universitarie da un giorno all’altro si tramutano interamente in enormi bacheche piene di volantini e manifesti appiccicati alla meglio. I vialoni della città universitaria che diventano improvvisati tracciati di illecite corse di carretti elettorali precari. Vaghe conoscenze del passato che d’improvviso scopri essere le amicizie della vita.

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Tutto questo e molto di più è il rinnovo delle rappresentanze studentesche e del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari. Difficile capirci qualcosa nelle elezioni del 21 e 22 maggio. Qui non ci sono tribune elettorali in tv e nemmeno mastodontici rimborsi elettorali. E si vede.

Non che questo faccia venir meno le idee e le buone intenzioni, anzi. Però allo stesso tempo ci fa fare grandi risate sulle iniziative comunicative messe in campo dai vari schieramenti.

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Vince senz’altro il premio simbolo più trash “Nuova Sapienza”, che ha scelto un emoticon arrabbiato su sfondo verde strano. Ci sono concrete possibilità che sia stato realizzato con una benda sugli occhi e il pc acceso su photoshop. Insomma, difficile fare peggio.

A sbaragliare la concorrenza per il premio al nome creativo va senz’altro a “Per Tre – A Sinistra”. Indovinate in che università si candidano? Pensa un po’… Roma 3. L’ardita ambiguità semantica è da brivido. Comunque andranno le elezioni, rimarranno nella storia per la nota originalità dell’intellighenzia di sinistra. E c’hanno messo pure la X come Alemanno, tiè.

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“Sapienza in Movimento” invece porta a casa il “premio marchettone“. Testimonial della campagna le sopracciglia di Elio, a sostegno dei diritti degli studenti, delle studentesse e delle loro estetiste.

“Nuova Sapienza” torna a vincere i premi del trash grazie ai nomi dei candidati. Nelle sue liste troviamo Lucatelli Pierleone detto “PILO” ma soprattutto Leoni Di Pietro Francesco detto “LEONI” o “DI PIETRO”. Roba che nemmeno nelle liste elettorali dei più remoti paesucoli di montagna dell’Irpinia.

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A chiusura di questa breve carrellata di trashume, menzione d’onore a “Direzione Futuro” di Roma 3, che candida – con disinvoltura, tra l’altro – Stefano De Lorenzi detto “SteDeLor”: la grammatica generativa di Chomsky gli fa un baffo.

Detto ciò, andiamo tutti a votare. Mai come in questo periodo di tagli all’università e alla ricerca e di nuovi assetti governativi può essere determinante, soprattutto il CNSU. E le elezioni universitarie sono le meno partecipate di tutte. Quindi, se ora volete capirci qualcosa, ecco i link che (davvero) vi servono:

Si vota per il rinnovo delle rappresentanze studentesche di ogni università

SapienzaRoma 3Tor Vergata

e per il CNSU (Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari)

l’atto ministeriale e i candidati per la circoscrizione di cui fa parte Roma.

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