si porta a roma… halloween (per niente) poraccio

Halloween e Capodanno: due momenti in cui il mondo dei fuorisede fuoriposto si divide, senza sfumature di grigio. Chi torna al paesello d’origine, chi ci torna l’1 sfatto e inebetito, chi resta a Roma. Tra questi ultimi, la fauna studentesca di suddivide tra chi va a ballare e chi no. In fase decisionale poco contano le disponibilità economiche: se il fuorisede fuoriposto decide che ad halloween si va a ballare, ci va. Ad ogni costo. E allora che si provi, almeno quel paio di volte l’anno, a farlo con stile, cacciando quei 4 soldi in più e rinnegando la propria indole poraccia esibita con orgoglio tutti gli altri giorni dell’anno.

LA TOP 3

25 euro. MUCCASSASSINA HALLOWEEN: LA NOTTE DEI DILDO VIVENTI

Ti sembra vada aggiunto qualcosa al titolo della serata? Ecco, ad halloween il mucca diventa mucca al cubo, assolutamente poco adatto ai deboli di stomaco. Se sei etero e vuoi entrare di sicuro, procurati la prevendita in questi giorni: non riuscirai a sembrare lesbica con un paio di bacetti a timbro con l’amichetta mentre siete in fila. C’hai provato decine di volte, ma quel maledetto timbrino alla porta non te l’hanno mai messo e hai sempre pagato 20 euro. Basta credere a babbo natale, su.

25 euro. 33 TESTACCIO: HEINEKEN PARTY

Qua ci vieni se vuoi magna’. Non te ne frega niente né dei di fiumi di alcol né dei dildo del mucca. Te vorresti maledettamente essere a casa da mammà che ti cucina LA QUALUNQUE, e invece sei a Roma, dove i sughi pronti del tuodì regnano sovrani in cucina. Ecco allora che il 33 Testaccio prova a colmare la lacuna materna con un super buffet, in attesa del giorno successivo, in cui tornerai in terra natìa.

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glamda @ brancaccio: il più glam di tutti

15 euro. TEATRO BRANCACCIO: Dè Rocky Horror Picture Show | ✝H▲LLOWEEN✝ party 

Ritorna l’appuntamento dell’halloween party al Brancaccio: IL teatro di Roma diventa discoteca grazie ai ragazzi del Glamda (si, quelli dei venerdì estivi al circolo). Dimmi cosa potrebbe essere più chic. Te lo dico io: niente. Prima della serata, verso le 9, si va in scena con il Rocky Horror Picture Show e Paolo Ruffini, ma qui il prezzo lievita fino a 36. Trovati una marchetta da qui a giovedì e poi ne riparliamo.

LE 3 (dignitose) SOLUZIONI PORACCE

10 euro (in maschera). MICCA CLUB: Micca Halloween PArty, ALLA CORTE DEL MARCHESE

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micca club. e la marchesa di #pechinoexpress… dimenticata?

Ecco qua stai attento perché il posto è molto piacevole ma fighettino andante. Quindi modererei la poracciagine del travestimento – tra l’altro indispensabile per non pagare 20 euro. Vai ai magazzini MAS e investi i 10 euro risparmiati in una trashissima vestaglia di raso bianco con pelliccia. Ci vorrà un attimo per diventare Crudelia. Come sempre, burlesque show incluso.

8/10 euro. CIRCOLO DEGLI ARTISTI: SANTA MUERTE HALLOWEEN PARTY

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circolo degli artisti: ansia da locandina a palla

Qui un unico e tassativo travestimento: da morte. Quindi è arrivato il momento di stracciare quelle tendacce da camera tua, lasciare che la signora di fronte ti guardi quando esci dalla doccia e rendere i tuoi scoloriti tendaggi un travestimento da morte. Lascia che sia la fantasia, la tua convinzione e qualche trucco tossico comprato dal cinese a fare gran parte del lavoro.

5 euro. LOCANDA ATLANTIDE

Se non vuoi muoverti da San lorenzo perché già sai che ti ridurrai a uno straccio e non sarai in grado di tornare a casa. Se vuoi investire i tuoi risparmi in alcol e non nell’ingresso a una disco. Se sei convinto che l’1 all’alba sia il momento giusto per visitare – finalmente – il Verano. Per ognuna e per tutte queste possibilità il tuo ovile per la notte del 31 è la locanda Atlantide. Non puoi sbagliare: ci trovi un po’ di rock e un fiume di gente, come tutte le altre volte.

 

si porta a roma… estate romana free entry: top 5

Difficile stare dietro a tutto quello che si organizza in estate per allietare le serate capitoline. Da Nicolini in poi, #estateromana vuol dire cinema all’aperto (il kino, l’isola del cinema, l’arena sacher, etc etc…), discoteca nei parchi (roma vintage e village, gay village, etc etc) e bancarelle lungo il Tevere. Ma noi siamo pur sempre fuorisede squattrinati, e allora proviamo a capire se a Roma ci si può divertire anche rimanendo – quasi sempre – rigorosamente free entry. (per il dove-cosa-quando ci sono i link, siate ipertestuali).

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5. Festa de l’Unità, Bentornato Futuro. Questi del Pd non s’è capito se ci sono o ci fanno. Da apprezzare il coraggio di questo “bentornato futuro” a due mesi dall’accordo col Pdl: se non porta sfiga questo… ciononostante, è pur sempre un mese di eventi che accontentano un po’ tutti: schiuma party (il 25 luglio), il mucca gratis di martedì (il 23), qualche bel film (diaz il 15, la grande bellezza il 22) e qualche dibattito per chi proprio non ce la fa a stare senza pensare al Pd.

4. Coffee Pot a Scalo, ovvero Coffee Park Circus. Versione estiva dello storico locale di adorabili mortidefame. Pallacanestro e musica irresistibilmente trash. Almeno una volta nella vita va provata l’esperienza di cantare la Rettore seduti sulle doghe di un letto vintage. Bocciati i biliardini: 1 euro per 6 palle non va proprio. Che si ponga rimedio.

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3. Globe Theatre a Villa Borghese. Qua tocca spendere qualche spicciolo, ma molto meno di quel pensi. 8 euro per i fuoriposto under 25. In piedi o seduti a terra. Ma siamo ancora giovani, no? Si consiglia di portarsi un cuscino da casa. Direi che Romeo e Giulietta nel teatro shakesperiano di Roma vale più di un’entrata al gay village di giovedì; almeno lo spero per te e la tua coscienza…

2. Casa del Cinema a Villa Borghese (di nuovo…). Film vecchi, film nuovi, alcuni belli alcuni brutti. Tutti gratuiti, mentre le svariate arene romane si fanno pagare anche 6 euro per vedere film di un anno fa, qui ci sono nove settimane e mezzo di rassegna free. La complessità del programma – co tutti sti colori – implica un certo lavoro interpretativo, ma se poi ti fanno pure l’apericinema prima del film… diciamo che si fanno perdonare. Nota dolente: arrivare presto, sennò finiscono i posti. Ma tanto mica c’abbiamo da studiare…

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1. Peugeot River Club. Ditemi se c’è qualcosa di più must della discoteca all’aperto all’ombra del gazometro. Un pezzettino di new york post industriale a ridosso del tevere, nel quartiere dei loft e delle fabbriche dismesse. Se poi proprio qui ci fanno l’Amigdala free entry di sabato… ecco, ora potete sentirvi davvero radical senza essere necessariamente chic. Peccato per la musica che finisce alle 2 di notte: c’è da andare presto.