si porta a roma… estate romana free entry: top 5

Difficile stare dietro a tutto quello che si organizza in estate per allietare le serate capitoline. Da Nicolini in poi, #estateromana vuol dire cinema all’aperto (il kino, l’isola del cinema, l’arena sacher, etc etc…), discoteca nei parchi (roma vintage e village, gay village, etc etc) e bancarelle lungo il Tevere. Ma noi siamo pur sempre fuorisede squattrinati, e allora proviamo a capire se a Roma ci si può divertire anche rimanendo – quasi sempre – rigorosamente free entry. (per il dove-cosa-quando ci sono i link, siate ipertestuali).

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5. Festa de l’Unità, Bentornato Futuro. Questi del Pd non s’è capito se ci sono o ci fanno. Da apprezzare il coraggio di questo “bentornato futuro” a due mesi dall’accordo col Pdl: se non porta sfiga questo… ciononostante, è pur sempre un mese di eventi che accontentano un po’ tutti: schiuma party (il 25 luglio), il mucca gratis di martedì (il 23), qualche bel film (diaz il 15, la grande bellezza il 22) e qualche dibattito per chi proprio non ce la fa a stare senza pensare al Pd.

4. Coffee Pot a Scalo, ovvero Coffee Park Circus. Versione estiva dello storico locale di adorabili mortidefame. Pallacanestro e musica irresistibilmente trash. Almeno una volta nella vita va provata l’esperienza di cantare la Rettore seduti sulle doghe di un letto vintage. Bocciati i biliardini: 1 euro per 6 palle non va proprio. Che si ponga rimedio.

Silvano Toti Globe Theatre

3. Globe Theatre a Villa Borghese. Qua tocca spendere qualche spicciolo, ma molto meno di quel pensi. 8 euro per i fuoriposto under 25. In piedi o seduti a terra. Ma siamo ancora giovani, no? Si consiglia di portarsi un cuscino da casa. Direi che Romeo e Giulietta nel teatro shakesperiano di Roma vale più di un’entrata al gay village di giovedì; almeno lo spero per te e la tua coscienza…

2. Casa del Cinema a Villa Borghese (di nuovo…). Film vecchi, film nuovi, alcuni belli alcuni brutti. Tutti gratuiti, mentre le svariate arene romane si fanno pagare anche 6 euro per vedere film di un anno fa, qui ci sono nove settimane e mezzo di rassegna free. La complessità del programma – co tutti sti colori – implica un certo lavoro interpretativo, ma se poi ti fanno pure l’apericinema prima del film… diciamo che si fanno perdonare. Nota dolente: arrivare presto, sennò finiscono i posti. Ma tanto mica c’abbiamo da studiare…

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1. Peugeot River Club. Ditemi se c’è qualcosa di più must della discoteca all’aperto all’ombra del gazometro. Un pezzettino di new york post industriale a ridosso del tevere, nel quartiere dei loft e delle fabbriche dismesse. Se poi proprio qui ci fanno l’Amigdala free entry di sabato… ecco, ora potete sentirvi davvero radical senza essere necessariamente chic. Peccato per la musica che finisce alle 2 di notte: c’è da andare presto.